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La nostra storia / philosophy

FRAMMENTI
DI STORIA

Le prime fonti storiche conosciute che attestano l’esistenza di Megognano risalgono al 3 agosto del 946, data di un documento che dichiara che Corrado vescovo di San Frediano a Lucca assegnò ad Azzo del fu Giovanni un podere situato in “loco dicto Gugnano” che faceva parte della tenuta “in loco ubi dicitur Meugnano”.

Successivamente la tenuta passò sotto la proprietà di Ugo di Toscana e fu nominata come manso nella donazione del 998 ai monaci della Badia. La costruzione della villa padronale risale invece al ‘600. Intorno all’anno 1818 Vincenzo Brini, di Angelo da Carmignano acquista la proprietà di Megognano, insieme alle proprietà degli Ormanni e di Poggiarello. Fa di Megognano la sua villa padronale, dove viene a vivere con la famiglia. Alla sua morte i figli fanno costruire una cappella dedicata a San Vincenzo e una cripta dove verrà seppellito vicino alla moglie. Vincenzo lascia Megognano in eredità al figlio primogenito Giuseppe che la trasforma in una azienda di successo.

L’azienda di Megognano inizia a produrre olio d’oliva, Chianti, Vinsanto, orzo ed altri cereali che vengono esportati in tutta Italia. Quando l’azienda passa in mano a Cesare Brini il Chianti di Megognano è un prodotto di pregiatissima qualità, e in effetti vince l’oro alla Mostra Internazionale di Atene del 1904.

La bellezza del luogo e il legame con la storia familiare hanno portato Flaminia Migone figlia di Giuliana Brini, insieme a suo marito Luigi Franchetti, nipote dell’ultima discendente della antica famiglia nobile senese dei Sansedoni ed i loro figli, ad intraprendere un percorso di restauro e rinnovamento per riportare la tenuta agli antichi splendori.

TENUTA DI MEGOGNANO, UN LUOGO IN DIVENIRE

IL SOGNO DI OGGI

Dopo una prima fase in cui sono stati ristrutturati i due edifici che oggi ospitano cinque appartamenti e la sala eventi, la famiglia ha recentemente acquistato anche il restante borgo. Il sogno di portare nuova vita a questa Tenuta che stava piano piano scomparendo sta oggi diventando realtà.
La rinascita di Megognano sarà ancora più bella perché vivrà di tutti gli sguardi degli ospiti che di volta in volta verranno qui, condividendo con entusiasmo il nostro progetto. Come noi si innamoreranno di questo gioiello incastonato nella campagna più pittoresca della Toscana e vivranno l’emozione di stare in un luogo unico e ricco di storie.

 

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La Capanna diventerà:
Appartamenti, studio di pittura e restauro, rimessa agricola, zona ricreativa
Grotte ritrovate diventerà:
Grotte di sale, sauna, piscina salata
Diventerà:
Appartamento e palestra
Diventerà:
Appartamenti, museo cultura rurale, frantoio
Diventerà:
Sala eventi, 2 appartamenti
Diventerà:
Appartamenti
Diventerà:
Tinaia, spa con idromassaggio, sale massaggi, reception, sala appassimento uve
Diventerà:
Cantina sotterranea
La Capanna diventerà:
Appartamenti, studio di pittura e restauro, rimessa agricola, zona ricreativa
Grotte ritrovate diventerà:
Grotte di sale, sauna, piscina salata
Diventerà:
Appartamento e palestra
Diventerà:
Appartamenti, museo cultura rurale, frantoio
Diventerà:
Sala eventi, 2 appartamenti
Diventerà:
Appartamenti
Diventerà:
Tinaia, spa con idromassaggio, sale massaggi, reception, sala appassimento uve
Diventerà:
Cantina sotterranea